Uccelli: cttadina del Kentucky oscurata dal passaggio di milioni di merli

Invasione di uccelli nel Kentucky. Proprio come succedeva nell’inquietante psicothriller “Uccelli” di Alfred Hitchcock, milioni di merli hanno oscurato i cieli della cittadina americana di Hopkinsville, terrorizzando i suoi 35000 abitanti e sporcando pesantemente di guano il paesaggio, con un aumento esponenziale dei rischi per la salute umana e animale.

Invasione di uccelli nel Kentucky. Proprio come succedeva nell’inquietante psicothriller “Uccelli” di Alfred Hitchcock, milioni di merli hanno oscurato i cieli della cittadina americana di Hopkinsville, terrorizzando i suoi 35000 abitanti e sporcando di guano il paesaggio praticamente ovunque, con un aumento esponenziale dei rischi per la salute umana e animale.

Anche se i volatili non hanno attaccato direttamente gli abitanti, come invece accadeva nel film del 1963, la città ha dovuto comunque adottare misure difensive, perché nelle feci dei merli si cela un fungo che causa un infezione, l’istoplasmosi, con sintomi simili alla polmonite. Le deiezioni, poi, oltre a mettere in pericolo animali umani e non, contaminano il terreno a causa della loro altissima acidità.

Per questo gli stormi sono stati allontanati con “proiettili” d’aria o acqua e fuochi d’artificio vicino agli alberi che hanno scelto per vivere, anche se con risultati non proprio soddisfacenti e con molte “controindicazioni”: quando volano via, infatti, gli uccelli lasciano dietro di loro un enorme volume di escrementi.Ho un albero di mele che è quasi diventato bianco. Ogni veicolo parcheggiato fuori viene completamente ricoperto. Saranno contenti i proprietari degli autolavaggi“, racconta il giudice secutivo Steve Tribble.

“Io li ho visti arrivare ed erano talmente tanti da offuscare la vista del sole, credo che siano milioni e milioni“, ha detto lo storico locale William Turner. Ma a cosa si deve l’insolita e pericolosa visita? Ai cambiamenti climatici e al riscaldamento globale, spiega David Chiles, presidente della Little River Audubon Society e appassionato ornitologo: “il meteo e il clima giocano un ruolo importante. Di solito sono soliti appollaiarsi vicino ai terreni su cui possono trovare insetti e piante per cibarsi, ma quando i campi sono gelati non hanno di che alimentarsi“.

In effetti, non è la prima volta che i merli invadono la zona. La stessa sorte era infatti toccata, solo qualche settimana fa, a un’altra cittadina del Kentucky, La Grange, come dimostrano chiaramente questi video degni di un film dell’orrore:

Roberta Ragni

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