Uova di “scimmie di Mare” vendute come giocattoli. Il sequestro dei NAS

Uova di crostacei vendute come giocattoli: da qualche tempo a questa parte erano disponibili in diversi negozi delle confezioni, vendute con il nome di Skifidol di Mare, contenenti uova di Artemia Salina, piccoli crostacei meglio conosciuti come Scimmie di Mare venduti in edicola con tanto di spot televisivo.

Uova di crostacei vendute come giocattoli: da qualche tempo a questa parte erano disponibili in diversi negozi delle confezioni, vendute con il nome di “Skifidol di Mare“, contenenti uova di “Artemia Salina”, piccoli crostacei meglio conosciuti come “Scimmie di Mare” venduti in edicola con tanto di spot televisivo.

Entrate nel fantastico mondo sottomarino allevando le Scimmie di Mare. Questi simpatici animaletti li vedrete nascere, crescere e riprodursi. Lascerete stupefatti i vostri conoscenti che non conoscono questa rarità. L’allevamento è facilissimo e vi forniamo le istruzioni necessarie anche per riuscire ad ammaestrarle . Ebbene sì, è proprio questa la scritta che compare sulle scatole degli “Skifidol di Mare”, vendute come giocattoli.

Peccato che la vendita sia in contrasto con le norme nazionali e comunitarie, che impongono di sottoporre a “vigilanza veterinaria l’importazione di animali vivi d’acquacoltura, a qualsiasi grado di sviluppo, vietandone il commercio in negozi non specificatamente autorizzati o riconosciuti a tale scopo dalle autorità sanitarie locali“.

A spiegarlo sono i Carabinieri del Nas di Milano che oggi hanno compiuto un blitz sequestrando oltre 150 mila confezioni contenenti le uova di scimmia di mare vendute appunto come giocattoli, come “Skifidol di mare”. Le uova, una volte messe in acqua, si sviluppavano fino a dischiudersi facendo nascere esemplari di Artemia Salina, un piccolo crostaceo capace di adattarsi anche ad ambienti estremi, comunemente utilizzato negli acquari come fonte di cibo per i pesci.

Le confezioni erano prodotte in Cina e importate come giocattoli da un’azienda di Milano, che le distribuiva a edicole e negozi specializzati in articoli da gioco per la successiva vendita al consumatore.

Il ministero della Salute, rimarcano ancora dal Nas, ha pertanto prescritto il sequestro dei prodotti che i Carabinieri hanno eseguito nel magazzino della ditta importatrice che si trova in provincia di Monza Brianza. Il valore commerciale delle confezioni sequestrate supera il milione di euro.

E non si fa attendere il plauso dell’ENPA sull’operato dei NAS che “ancora una volta, hanno mostrato grande efficienza, professionalità e tempestività. Il sequestro delle “scimmie di mare”, disposto proprio questa mattina dal Nucleo Anti-sofisticazioni dimostra la scaltrezza con cui sono state eluse le norme, mettendo a rischio la salute dei bambini oltre a mostrare scarso rispetto e considerazione per la vita animale“.

«Trattandosi di una specie animale al pari delle altre – conclude l’Enpa – è quanto mai esecrabile e pericoloso considerare l’Artemia Salina alla stregua di un giocattolo. Ai Nas va ancora una volta il grande merito di essere intervenuti per difendere la salute e garantire il rispetto delle norme che tutelano tanto gli uomini quanto gli animali.»

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