Lasciamo cantare le allodole: stop alla caccia (PETIZIONE)

La Lipu-BirdLife Italia lancia una petizione per dire basta a un’autentica strage di allodole e chiedere al governo Renzi l’esclusione dell’allodola dalla lista delle specie cacciabili.

Giù le mani dalle allodole! Sono quasi 2 milioni gli esemplari abbattuti ogni anno in Italia durante la stagione venatoria, fatti fuori con cartucce più grandi di loro. E ora la Lipu-BirdLife Italia lancia una petizione per dire basta a un’autentica strage e chiedere al governo Renzi l’esclusione dell’allodola dalla lista delle specie cacciabili.

Già stremata da un’agricoltura intensiva e sempre più inquinata, che la sta privando degli ambienti riproduttivi e delle aree in cui svernare, l’allodola, meraviglioso uccello delle campagne riconoscibile alle prime luci dell’alba per la sua voce cristallina, lancia così il suo appello: Lasciatemi Cantare! è infatti il monito che gli animalisti gridano a gran voce per proteggere un esemplare davvero unico.

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In soli 15 anni, dal 2000 al 2014, la popolazione di allodole si è ridotta del 45% (dati Mito2000), con un calo rilevante soprattutto in Lombardia, in Veneto e in Emilia-Romagna. Dei 2,5 milioni di esemplari uccisi dai cacciatori in Europa, ben 1,8 trovano la morte in Italia, pari al 73% del totale. Una situazione resa ancor più grave dalla pratica illegale di non segnare sui tesserini gli esemplari abbattuti. L’allodola, inoltre, può essere facilmente confusa con altre specie non cacciabili, come pispola, calandra, calandrella, cappellaccia e tottavilla, con conseguenti problemi di abbattimento di queste specie.

allodola testo

Oltre che dalle orribili abitudini di caccia, l’allodola è minacciata anche dall’intensificazione delle pratiche agricole, dall’abbandono delle aree rurali montane e dall’uso eccessivo di diserbanti e di erbicidi. “Nidificando a terra, viene travolta dalle veloci sfalciatrici che entrano in azione proprio quando le uova o i piccoli sono nel nido – spiega Marco Gustin, responsabile Specie e ricerca Lipu-BirdLife Italia. Inoltre l’utilizzo di diserbanti impoverisce di erba spontanea i campi di stoppie e i prati da sfalcio che l’allodola frequenta, in cerca di cibo durante l’autunno e l’inverno”.

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La petizione

La campagna della Lipu per salvare l’allodola chiede un Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che vieti la caccia all’allodola, alle Regioni l’immediata esclusione della specie dai calendari venatori e all’Ispra il parere negativo sulla cacciabilità dell’allodola e la previsione di un adeguato piano di gestione della specie.

“Mobiliteremo i cittadini come già avvenuto per l’abolizione delle catture dei ‘richiami vivi’ – dichiara Fulvio Mamone Capria, presidente Lipu-BirdLife Italia – Sono troppe le allodole uccise ogni anno e tantissimi i reati che vengono contestati per l’eccessivo abbattimento di questa specie. Con le decine di migliaia di firme che raccoglieremo – conclude il presidente Lipu – chiederemo al premier Renzi di proteggere efficacemente questa preziosa e delicatissima specie dei nostri cieli”.

Firmate qui tutt* la petizione!

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