Botti di Capodanno: 10 regole per salvare la vita ai nostri amici animali

I botti di Capodanno non saranno purtroppo vietati in tutte le città italiane. Anche se alcuni Comuni hanno vietato petardi e fuochi d'artificio per tutelare gli animali, sono ancora tanti quelli che ancora non hanno fatto nulla per salvaguardare non solo le creature che abitano nelle nostre case ma anche quelle che si muovono all'esterno. Per questo la Lav ha stilato un decalogo e ha invitato tutti i sindaci italiani ad emanare un'Ordinanza che vieti l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere sul territorio comunale

I botti di Capodanno non saranno purtroppo vietati in tutte le città italiane. Anche se alcuni Comuni hanno vietato petardi e fuochi d’artificio per tutelare gli animali, sono ancora tanti quelli che ancora non hanno fatto nulla per salvaguardare non solo le creature che abitano nelle nostre case ma anche quelle che si muovono all’esterno. Per questo la Lav ha stilato un decalogo e ha invitato tutti i sindaci italiani ad emanare un’Ordinanza che vieti l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere sul territorio comunale.

I botti sono una fonte di pericolo a 360 gradi. Oltre a spaventare gli animali, li porta a perdere il senso dell’orientamento, esponendoli così al rischio di smarrimento o peggio di essere investiti. In caso di esplosioni a ridosso dell’animale, le conseguenze possono essere ancora più brutte con il ferimento o la morte per ustioni.

Per questo la LAV ha rivolto un appello a tutti i cittadini affinché rinuncino ai botti. Di seguito 10 semplici regole da adottare per salvare la vita ai nostri amici:

1) Evitare di lasciarli da soli, con le loro paure. Meglio togliere eventuali oggetti che potrebbero ferirli nel caso in cui vi sbattessero contro

2) Evitare di lasciarli all’aperto perché la paura potrebbe indurli a compiere gesti imprevedibili, come fuggire via

3) Non lasciarli legati alla catena perché potrebbero strangolarsi

4) È bene evitare anche di lasciarli sul balcone perché potrebbero gettarsi nel vuoto

5) Dotarli di tutti gli elementi identificativi possibili

NoBotti campagna Legambiente

6) Se si nascondono in un luogo della casa, meglio lasciarli lì perché considerano sicuro il loro rifugio

7) Se ci si trova a casa, è utile cercare di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o TV

8) Attenzione anche agli animali in gabbia: non tenerli sui balconi

9) Nei casi di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress dei rumori è meglio parlare prima col veterinario

NoBotti campagna Legambiente

10) E se a causa dei botti e della paura, il nostro amico a quattro zampe dovesse scappare via? In questo caso occorre presentare subito una denuncia di smarrimento alla Polizia Municipale o al Servizio Veterinario della ASL e tappezzare la zona di locandine con la descrizione e una foto e dal proprio numero di telefono.

Francesca Mancuso

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