Banca del sangue canino: l’Avis degli animali che salva vite (VIDEO)

Anche Fido può donare il sangue. Per promuovere l'avanzamento della medicina trasfusionale veterinaria in Italia, presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie a Legnaro (PD), un ente sanitario di diritto pubblico che svolge attività di prevenzione, di controllo e di ricerca nell'ambito della sanità e del benessere animale, della sicurezza alimentare e della tutela ambientale, è nata la banca del sangue canino, una sorta di Avis del mondo animale.

Anche Fido può donare il sangue. Per promuovere l’avanzamento della medicina trasfusionale veterinaria in Italia, presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie a Legnaro (PD), un ente sanitario di diritto pubblico che svolge attività di prevenzione, di controllo e di ricerca nell’ambito della sanità e del benessere animale, della sicurezza alimentare e della tutela ambientale, è nata la banca del sangue canino, una sorta di Avis del mondo animale.

La banca ha messo a disposizione dei veterinari libero professionisti un servizio di informazione per verificare la disponibilità di sacche di sangue, presso gli sportelli di Treviso e Padova. Il servizio, svolto in ottemperanza delle linee guida ministeriali in materia di medicina trasfusionale veterinaria, è offerto alle strutture veterinarie territoriali e gestisce e coordina tutte le procedure di raccolta, conservazione e commercializzazione del sangue intero canino.

I DONATORI – La donazione è su base volontaria. I donatori sono cani di proprietà, perlopiù già impegnati in attività sociali (cani da soccorso, protezione civile, pet therapy). Per essere iscritto al Registro dei donatori e partecipare alla Banca del sangue canino il donatore deve: pesare più di 25 kg; avere un‘età compresa tra i 2 e gli 8 anni; essere sano e di carattere docile; essere iscritto all’Anagrafe canina e quindi identificato con microchip; essere regolarmente vaccinato per le principali malattie infettive (cimurro, leptospirosi, epatite, parvovirosi, rabbia); essere in regola con la profilassi per la filariosi cardio-polmonare.

IL PRELIEVO – Se il cane risulta idoneo ai controlli sanitari pre-donazione, si procede a rasare il pelo di una piccola zona del collo, in corrispondenza della vena giugulare. Il cane verrà fatto adagiare sul tavolo, in decubito laterale, adeguatamente contenuto dal personale sanitario e dal proprietario, se lo desidera. L’area in cui è stato tagliato il pelo viene accuratamente pulita con soluzione detergente e l’ago, collegato alla sacca sterile di raccolta del sangue, viene inserito nella vena giugulare. A seconda del peso, verranno raccolti dai 350 ml ai 450 ml di sangue, in circa 5-10 minuti.

PERCHÉ È IMPORTANTE – La raccolta programmata del sangue, non in regime di emergenza, tutela la salute e il benessere del donatore, rispettando i dovuti intervalli di tempo tra una donazione e l’altra, attuando gli accertamenti clinici pre-donazione e utilizzando personale qualificato per la raccolta del sangue. E, soprattutto, mette a disposizione delle strutture veterinarie del territorio sangue intero conservato, presidio medico “salvavita” in caso di quattrozampe affetti da gravi patologie che hanno bisogno di trasfusioni.

Se anche voi volete aiutare altri animali facendo diventare il vostro amico pelosetto donatore di sangue, non vi resta che scoprire dove si trova la banca del sangue o il centro trasfusionale veterinario più vicini a casa.

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