Sei incinta? Abbandona il tuo gatto. Lo scivolone di Onder sulla toxoplasmosi (VIDEO)

Gatti, toxoplasmosi e donne in gravidanza. Che pasticciaccio a "I Fatti Vostri"! Nel corso di una puntata del programma in onda su Rai2 Luciando Onder, vice direttore del Tg2, ha consigliato alle donne in gravidanza di dare ascolto ad "amici e parenti" e allontanare cani e gatti per tutelarsi dalla toxoplasmosi.

Gatti, toxoplasmosi e donne in gravidanza. Che pasticciaccio a “I Fatti Vostri”! Nel corso di una puntata del programma in onda su Rai2 Luciando Onder, vice direttore del Tg2, ha consigliato alle donne in gravidanza di dare ascolto ad “amici e parenti” e allontanare cani e gatti per tutelarsi dalla toxoplasmosi.

Immediata la replica del mondo animalista e della Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani. “Luciano Onder è laureato in Storia Moderna alla Facoltà di Lettere dell’Università La Sapienza, ma forse la lunga attività come divulgatore scientifico è apparsa garanzia sufficiente alla Rai per intervistarlo nel corso di una trasmissione molto popolare in merito alla toxoplasmosi, scrive in una lettera alla Rai il Presidente FNOVI Gaetano Penocchio, sottolineando come queste informazioni errate amplifichino la disinformazione e i pregiudizi sulla zoonosi.

Anche l’Enpa parla di un gravissimo episodio di disinformazione che, reiterando luoghi comuni privi di qualsiasi fondamento scientifico, potrebbe causare un incremento degli abbandoni di cani e gatti e generare inutili quanto pericolosi comportamenti”, ribadendo che sarebbe stato opportuno consultare i medici veterinari, i quali, per il ruolo professionale, rappresentano le persone più titolate ad esprimersi nel merito. “In tal modo si sarebbe evitato un grossolano e dannoso errore. Al quale chiediamo di porre doverosamente rimedio tornando a parlare di toxoplasmosi e ripristinando la verità scientifica“, conclude l’associazione.

I VETERINARI FANNO CHIAREZZA – La toxoplasmosi si può contrarre in seguito all’assunzione di alimenti crudi infetti di origine animale e di verdure contaminate e lavate male, o per zoonosi (vale a dire attraverso la trasmissione della malattia dall’animale all’uomo). Ma si tratta di una eventualità più unica che rara in quanto prevede l‘ingestione delle deiezioni di un felino infetto. Inoltre, come precisa il presidente della Fnovi, la malattia non è mai trasmessa dai cani.

Dunque – prosegue l’Enpa – da un punto di vista prettamente statistico, per una gestante potrebbe essere molto più rischioso, proprio perché il pericolo è più concreto, mangiare una bistecca che non accarezzare il proprio gatto“. La FNOVI si è dichiarata disponibile a fare chiarezza su un tema che rischia di diventare un serio problema e ha offerto alle Redazioni Rai l’esperienza degli oltre 30 mila medici veterinari italiani. “Ci attendiamo una rettifica da parte della Rai che smentisca le notizie inesatte espresse da Luciano Onder“, conclude Penocchio. Intanto, ribadiamolo: nessun pericolo da cani e gatti durante la gravidanza.

Roberta Ragni

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