Joseph, il cane rimasto legato 4 anni a un albero (FOTO)

Joseph è un cane come tanti, un aspetto anonimo, seppur straordinario, come quello di molte, moltissime anime senza nome che affollano le gabbie dei nostri canili. Ma la sua storia di terribile sofferenza colpisce diritto dritto al cuore, come i suoi occhi tristi e spaventati. Joseph, infatti, ha visto la morte in faccia.

Joseph è un cane come tanti, un aspetto anonimo, seppur straordinario, come quello di molte, moltissime anime senza nome che affollano le gabbie dei nostri canili. Ma la sua storia di terribile sofferenza colpisce diritto dritto al cuore, come i suoi occhi tristi e spaventati. Joseph, infatti, ha visto la morte in faccia.

Quando le autorità lo hanno salvato, questo dolcissimo pastore tedesco, aggrappato alla vita con tutte le sue forze, era emaciato e disidratato, la sua pelle era coperta da un’infezione e il corpo era pieno di vermi.

Ma, siccome non c’è mai fine al peggio, il suo aguzzino lo aveva anche costretto a vivere incatenato ad un albero per ben quattro anni consecutivi. A fargli compagnia solo qualche avanzo di cibo, poca acqua e molte, moltissimi pulci.

Ora il povero cane, il cui nome è stato cambiato da Toby dai volontari del Progressive Animal Welfare Society (PAWS), in Ohio, sta migliorando ed è in fase di riabilitazione. Il suo ex proprietario, Jeremy Shane Temple, dovrà rispondere alle accuse di crudeltà sugli animali. Ai vicini sospettosi e preoccupati aveva raccontato che soffriva di una malattia che lo faceva apparire magro.

E quando un ufficiale ha chiesto spiegazioni sulle terribili condizioni, avrebbe risposto: “Il cane non è un essere umano“. L’uomo è atteso di nuovo in tribunale il 14 ottobre per le altre udienze. Nel frattempo , la storia sta facendo il giro della Rete, accompagnata dall’invito ad effettuare una donazione e trovare un’adozione.

Per seguire la nuova vita di Joseph, simbolo delle mille storie dei randagi italiani, c’è una pagina Facebook, Justice-for-Joseph.

Roberta Ragni

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