Eccezionale avvistamento: l’avvoltoio monaco che banchetta insieme a 200 grifoni vicino Udine

Un avvistamento di grande rilievo per la conservazione della biodiversità, secondo gli esperti. Nella Riserva Naturale del Lago di Cornino (UD), lo scorso 26 giugno, è stato avvistato per la prima volta presso il centro di alimentazione della Riserva un esemplare di avvoltoio monaco che banchettava in compagnia di circa 200 grifoni.

Un avvistamento di grande rilievo per la conservazione della biodiversità, secondo gli esperti. Nella Riserva Naturale del Lago di Cornino (UD), lo scorso 26 giugno, è stato avvistato per la prima volta presso il centro di alimentazione della Riserva un esemplare di avvoltoio monaco che banchettava in compagnia di circa 200 grifoni.

La permanenza dell’avvoltoio monaco si è poi protratta nei giorni successivi e a fargli compagnia, il 30 giugno, è arrivato anche un altro esemplare. “Un avvenimento di notevole rilievo, – sottolinea il responsabile del progetto grifoni Fulvio Genero – se si tiene conto che questa specie verte in uno stato di conservazione critica ed è considerata da tempo estinta come specie nidificante nel nostro paese. L’eccezionalità non sta solo nell’avvistamento ma nel fatto che questi animali ritornano e sostano nell’areale per mesi. Ciò significa che essi trovano nella zona e nel centro di alimentazione un punto di riferimento costante”.

I primi ad avvistare i due monaci, inseriti nell’IUCN Red List of Threatened Species tra le specie “Prossime alla minaccia” (NT-near threatened), sono stati i tecnici del Centro Visite della Riserva di Cornino, Sara Berra e Arduino Candolini che, con grande passione, tengono costantemente sotto controllo il punto di alimentazione tramite le due telecamere ad alta definizione fornite dalla Syntech di Verona e installate poco più di un mese fa.

monaco capo 27.6.2013

Stavano controllando i dettagli delle marcature dei grifoni convenuti nell’area per monitorarne la presenza e per valutare l’arrivo di eventuali nuovi individui. Improvvisamente, con il tipico incedere a balzi, un avvoltoio ancora più grande e tutto scuro è comparso nel campo inquadrato dalla telecamera: un avvoltoio monaco. E per chi non vuole perdere l’occasione di “avvistare” monaci e grifoni, è possibile guardare le immagini live della webcam visibili dai siti www.riservadelcornino.it, www.uiza.org, www.parconaturaviva.it.

Roberta Ragni

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