Nucleare, Giappone: perdita di acqua radioattiva anche nella centrale nucleare di Genkai

Nuovo allarme radioattivo in Giappone, dove i problemi legati alla sicurezza nucleare sembrano non aver mai fine: una fuga di acqua contenente materiale radioattivo è infatti stata registrata all'interno di un reattore nucleare in una centrale della Kyushu Electric Power a Genkai, nella prefettura di Saga, nel sud del Paese.

Nuovo allarme radioattivo in Giappone, dove i problemi legati alla sicurezza nucleare sembrano non aver mai fine: una fuga di acqua contenente materiale radioattivo è infatti stata registrata all’interno di un reattore nucleare in una centrale della Kyushu Electric Power a Genkai, nella prefettura di Saga, nel sud del Paese.

Il governo conferma l’incidente, ma tranquillizza la popolazione dichiarando che la perdita è stata contenuta e non rappresenta un pericolo: Ci sono stati diversi problemi a Genkai, ammette Tetsuya Saito, portavoce dell’Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare, “ma finora non ci sono problemi per la sicurezza”.

Di fatto, però, si parla di una perdita di 1,8 tonnellate di acqua, fuoriuscite dalla pompa di raffreddamento del reattore numero 3. Come spesso accade in questi casi, il problema era già stato segnalato, ma la stessa Kyushu Electric Power non aveva rilevato alcuna perdita. E, benché sia stata aperta un’indagine per sondare le cause dell’incidente e sia stato dichiarato che l’acqua è stata stoccata in un’apposita area e non verrà perciò dispersa nell’ambiente, il sindaco di Genkai, Hideo Kishimoto, coglie l’occasione per lamentarsi della poca trasparenza dell’azienda: Il governo locale ha bisogno di sapere, ho più volte chiesto all’azienda di cambiare il suo modo di agire, ha dichiarato ai media locali.

L’incidente arriva dopo la chiusura dell’impianto dello scorso anno, avvenuta per manutenzione, e dopo alcuni controlli di routine al reattore numero 3 e la riattivazione del numero 4, che aveva avuto problemi con il condensatore di vapore. Dopo il disastro di Fukushima, che continua ad avere effetti su alimenti e persone, servono altre dimostrazioni di quanto l’energia nucleare sia pericolosa, nonostante tutte le cautele possibili messe in atto?

Eleonora Cresci

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