Come togliere la muffa dalla tenda della doccia in modo naturale

Muffa sulla tenda della doccia. Se sulla vostra tenda della doccia avete notato la formazione di alcune macchie di muffa, cercate di intervenire il prima possibile, per evitare che la muffa possa diffondersi su di essa. Uno dei primi rimedi a cui spesso si fa riferimento per la rimozione casalinga della muffa è rappresentato dalla candeggina.

Come eliminare la muffa dalla tenda della doccia in modo semplice e naturale? Se sulla vostra tenda della doccia avete notato la formazione di alcune macchie di muffa, cercate di intervenire il prima possibile, per evitare che la muffa possa diffondersi su di essa.

Uno dei primi rimedi a cui spesso si fa riferimento per la rimozione casalinga della muffa è rappresentato dalla candeggina. La candeggina (ipoclorito di sodio) è però tossica ed altamente inquinante per l’ambiente. Per quanto riguarda la tenda della doccia, è possibile evitare l’utilizzo della candeggina sostituendola con alcune sostanze naturali, sicuramente meno inquinanti e pericolose per la salute.

I due principali rimedi naturali antimuffa universalmente noti sono rappresentati dall’aceto di vino bianco e dall’olio essenziale di tea-tree. Essi agiscono grazie alle loro proprietà antifungine e disinfettanti, eliminando la muffa nel giro di poco tempo e prevenendo la sua riformazione, se utilizzati di tanto in tanto per la pulizia della tenda della doccia, ma anche per il tappetino posizionato al suo interno o eventualmente per le piastrelle del bagno, nel caso in cui il problema della muffa si sia esteso ad esse.

Lavaggio a mano

Nel caso si proceda al lavaggio a mano della tenda da doccia, è possibile strofinare direttamente con una spugnetta imbevuta di aceto i punti problematici. Per facilitare l’operazione della rimozione manuale della muffa, è possibile lasciare in ammollo la parte della tenda da doccia interessata dal problema in acqua e aceto per alcune ore, prima di passare alla sua completa pulizia, strofinando l’intera tenda con acqua e aceto dapprima, e poi con del sapone naturale.

La tenda deve essere risciacquata accuratamente e stesa ad asciugare, preferibilmente all’aria aperta, in modo che l’effetto antimuffa possa durare più a lungo. Questo trattamento dovrebbe essere effettuato ogni volta che si nota comparire della muffa ed almeno una volta al mese per la prevenzione della sua formazione. Per facilitare il lavaggio a mano della tenda da doccia, è possibile immergerla in un catino o in una vasca colma di acqua calda, in cui aggiungere quattro cucchiai di sapone di Marsiglia naturale grattugiato e tre cucchiai di bicarbonato di sodio o di percarbonato (uno sbiancante non inquinante).

Le macchie di muffa più ostinate, che potrebbero essere ancora presenti dopo le fasi di ammollo, possono essere trattate con del succo di limone, da strofinare su di esse impiegando una spugnetta ruvida. Un ultimo rimedio per la rimozione della muffa, al fine di facilitare il lavaggio a mano della tenda, consiste nel cospargere sulle macchie del bicarbonato di sodio, da lasciare agire per alcune ore prima di risciacquare e far asciugare. Il trattamento al bicarbonato può essere applicato anche prima di passare al lavaggio in lavatrice.

In lavatrice

Alcune tende da doccia possono essere lavate in lavatrice. In tal caso è possibile aggiungere nel cestello del lavaggio mezzo bicchiere di aceto, in cui saranno state disciolte dieci gocce di olio essenziale di tea tree. Il lavaggio in lavatrice, combinato con l’utilizzo di sostanze naturali antimuffa, dovrebbe portare al risultato desiderato.

Nel caso la tenda non risulti completamente pulita, procedete anche con il lavaggio a mano spiegato in precedenza. La temperatura del lavaggio in lavatrice non deve essere superiore ai 30 gradi. Per non rischiare di rovinare la tenda, ricordate di evitare o limitare la fase di centrifuga. Il lavaggio in lavatrice è indicato soprattutto per le tende da doccia in tessuto e può essere preceduto dall’immersione della tenda in un catino contenente acqua e sale grosso, per facilitare la rimozione delle macchie di muffa.

Spray antimuffa

Oltre all’olio essenziale di tea tree, tra i rimedi antimuffa può essere inserito l’olio essenziale di lavanda. Entrambi tali oli essenziali possono essere utilizzati per la preparazione di uno spray antimuffa, da utilizzare per la pulizia a mano della tenda e da applicare sui punti critici e lasciare agire fino a quando la presenza della muffa si sarà ridotta. Per ottenere uno spray antimuffa è necessario mescolare un bicchiere d’acqua ed un bicchiere d’aceto, aggiungendo ad esso 10 gocce di olio essenziale di lavanda e 10 gocce di olio essenziale di tea tree. Si ottiene così una soluzione liquida che può essere spruzzata sia per la rimozione della muffa – per ottenere la quale deve essere lasciata agire per alcune ore – sia a scopo preventivo.

Prevenire la formazione della muffa

Per prevenire la formazione della muffa sulla tenda della doccia, oltre ad applicare lo spray antimuffa sopraindicato, potete servirvi di una semplice soluzione di acqua e sale grosso (3 cucchiai per ogni litro d’acqua) in cui immergere periodicamente la tenda della doccia prima di effettuarne il lavaggio o da applicare con uno spray. È sempre consigliabile lasciare asciugare la tenda della doccia all’aria aperta.

Si tratta di una operazione che dovrebbe essere eseguita ogni volta dopo la doccia. La formazione della muffa sulla tenda è infatti normalmente dovuta ad un ristagno dell’acqua, alla permanenza di umidità nella stanza da bagno ed alla mancanza di aerazione del locale. Per questo motivo, dopo la doccia, se non è possibile stendere la tenda all’aria aperta, ci si dovrebbe almeno ricordare di mantenere aperta per un po’ la finestra del bagno e di rimuovere l’acqua in eccesso rimasta sulla tenda della doccia con un panno per le pulizie adatto ad assorbirla.

Marta Albè

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