Come fare il sapone con l’olio di frittura

Come fare il sapone dall'olio esausto. L'olio di frittura è altamente dannoso per l'ambiente. Un solo litro può inquinare milioni di litri d'acqua di falda nel momento in cui viene gettato nello scarico del lavandino. Esso dovrebbe essere tenuto da parte e conferito agli appositi punti di raccolta (informarsi in proposito presso il proprio Comune) affinché possa essere recuperato e riutilizzato in maniera corretta.

Come fare il sapone dall’olio esausto. L’olio di frittura è altamente dannoso per l’ambiente. Un solo litro può inquinare milioni di litri d’acqua di falda nel momento in cui viene gettato nello scarico del lavandino. Esso dovrebbe essere tenuto da parte e conferito agli appositi punti di raccolta (informarsi in proposito presso il proprio Comune) affinché possa essere recuperato e riutilizzato in maniera corretta.

L’olio di frittura può essere inoltre raccolto ed utilizzato per preparare in casa il sapone. Non si tratterà di un sapone particolarmente pregiato, che potrà essere utilizzato comunque per il bucato e per la detergenza delle mani, e vi permetterà di risparmiare nella realizzazione di saponette decorative, che potrebbero rappresentare un’idea per addobbare l’albero di Natale.

Ingredienti per la preparazione del sapone

  • 1 kg d’olio di frittura
  • 300 gr d’acqua di rubinetto
  • Oli essenziali a scelta (lavanda, rosmarino, geranio, cannella…)
  • Coloranti naturali o minerali (cacao in polvere, curcuma, miche e ossidi in polvere)
  • Amido di mais o di riso per fissare le essenze
  • 134 gr di soda caustica se si utilizza olio d’oliva o di girasole
  • 135 gr di soda caustica se si utilizza olio di soia
  • 136 gr di soda caustica se si utilizza olio di mais o di arachidi
  • La quantità di soda caustica indicata corrisponde all’indice di saponificazione (SAP) di ogni olio.

Strumenti

  • 1 pentola
  • 1 baker in vetro pirex
  • 1 termometro ad immersione o da forno
  • 1 frullatore ad immersione
  • 1 paio di guanti
  • 1 bilancia elettronica con la precisione del grammo
  • 1 o più stampi in silicone (per plumcake, torte o muffin) o contenitori in plastica di recupero
  • 1 vecchia sciarpa o coperta
  • 1 bacchetta in vetro

Precauzioni

Indossate dei guanti lungo tutto il processo di preparazione. Ponete la massima attenzione nel maneggiare la soda. Preparate il sapone in un ambiente arieggiato. Tenete a portata dell’aceto di vino bianco in modo da tamponare l’azione della soda in caso di contatto con la pelle.

Avvertenze

L’utilizzo della soda caustica, che è acquistabile nei negozi di ferramenta, di idraulica, di fai-da-te o in alcuni supermercati, è necessario affinché il processo di saponificazione avvenga. Nel sapone finale non rimarrà alcuna traccia di soda ed esso non sarà per nulla inquinante. Versare sempre la soda nell’acqua e MAI viceversa. Se preparate il sapone per la prima volta, vi sarà più semplice lavorare utilizzando la metà delle dosi degli ingredienti qui indicati. Calcolate che già a dosi dimezzate vi occorrerà utilizzare uno stampo da plumcake o più stampini.

Procedimento

1) Filtrate l’olio di frittura per eliminare le impurità. Pesate accuratamente olio, soda e acqua sulla bilancia. Per pesare la soda, per precauzione recuperate un bicchierino di plastica che poi potrete gettare.

2) Versate l’acqua pesata nel baker in vetro pirex, dopo averlo riposto nel lavello o in un catino, ed aggiungete la soda poco alla volta, mescolando lentamente con una bacchetta di vetro. La soda inizierà rapidamente a sprigionare calore. Nel frattempo ponete sul fornello l’olio dopo averlo versato in una pentola e riscaldatelo a fuoco basso.

3) Misurate la temperatura dell’olio e spegnete il fuoco quando avrà raggiunto un valore compreso tra i 40 e i 45 gradi. Lo stesso valore dovrà essere toccato dalla soluzione di soda, la cui temperatura può essere abbassata più rapidamente versando dell’acqua fredda nel vostro lavello o catino.

4) Quando i due liquidi saranno alla stessa temperatura, versate la soluzione di soda nella pentola con l’olio ed azionate il frullatore ad immersione, con cui mescolare i liquidi fino a quando non otterrete un composto dalla consistenza moto simile a quella della crema pasticcera (fase del nastro).

5) Questo è il momento di aggiungere i vostri oli essenziali e coloranti in polvere, se vorrete personalizzare il vostro sapone in questo modo. Utilizzate 15-20 gocce di oli essenziali per profumare. Potete aggiungere anche un cucchiaino di amido di mais o di riso per fissare più a lungo il profumo degli oli essenziali. La quantità di coloranti (il cacao e la curcuma funzionano benissimo) in polvere da utilizzare è a piacere.

6) Se non avete utilizzato dei coloranti, recuperate il sapone rimasto nella pentola diluendolo con acqua. Versatelo in una bottiglietta e potrete utilizzarlo anche da subito come detersivo liquido per la lavatrice da versare direttamente nel cestello.

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7) Versate il sapone nei vostri stampi, che potrebbero essere sia degli stampi da forno in silicone che dei contenitori o barattoli di recupero in plastica, come ad esempio i barattoli dello yogurt. Coprite il gli stampi con una sciarpa o una coperta e lasciate riposare il sapone per 24-48 ore prima di estrarlo da essi ed eventualmente tagliarlo, sempre indossando dei guanti. Il sapone sarà pronto per l’utilizzo dopo 4-6 settimane di riposo in un luogo tiepido e asciutto.

Marta Albè

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