Robert Lee, il ragazzo che raccoglie il cibo avanzato dai ristoranti e lo dona ai senzatetto

Perché sprecare il cibo avanzato nei ristoranti? Un'ottima soluzione sarebbe quella di donarlo ai senzatetto quando è ancora perfettamente commestibile. Ci ha pensato Robert Lee, un 24enne di New York che ha deciso di agire per fare la differenza del mondo.

Perché sprecare il cibo avanzato nei ristoranti? Un’ottima soluzione sarebbe quella di donarlo ai senzatetto quando è ancora perfettamente commestibile. Ci ha pensato Robert Lee, un 24enne di New York che ha deciso di agire per fare la differenza del mondo.

È il fondatore dell’iniziativa Rescuing Leftover Cuisine (RLC), nata per sfamare i senzatetto attraverso la raccolta di del cibo sprecato da bar e ristoranti. Il cibo recuperato viene donato ai poveri e alle persone in difficoltà.

Robert ha imparato dai suoi genitori a non sprecare il cibo. Quando era al college ha trascorso alcuni anni come volontario nei gruppi dei New York Two Birds, offrendo cibo nelle mense e nei rifugi per i senzatetto. Proprio durante questo periodo si è reso conto di poter semplificare il sistema di donazione dei pasti.

Ora Robert e i suoi colleghi attraversano le strade di New York muniti di sacchetti di carta e raccolgono il cibo avanzato – che altrimenti finirebbe tra i rifiuti – in bar e ristoranti. Il gruppo raccoglie fino a 120 chili di cibo al giorno e lo consegna prontamente ai vicini rifugi per i senzatetto.

La squadra di RLC non si occupa solo di raccogliere e donare il cibo ma anche di registrare con precisione tutto ciò che viene donato. Si tratta, a parere di Robert Lee, di un modello facile da applicare in tutto il mondo.

D’altra parte, la donazione di cibo sta diventando la soluzione più utilizzata al mondo da parte di aziende e privati per eliminare gli sprechi alimentari nelle loro comunità. In questo modo il soccorso alimentare diventa sostenibile e universale. Quello della fame potrebbe diventare solo un ricordo se tutti ci impegnassimo in una missione di questo tipo. Siete d’accordo? Esistono già esempi simili nelle vostre città?

Fonte foto: rescuingleftovercuisine.org

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