10 piante ornamentali commestibili

Scopri 10 piante ornamentali che non solo aggiungono bellezza al tuo giardino, ma sono anche commestibili. Esplora le varietà che puoi coltivare e utilizzare in cucina per creare piatti deliziosi e decorativi.

Vi sono piante che per la loro bellezza possono costituire un ornamento per il proprio giardino, ma allo stesso tempo rappresentare una fonte di nutrimento, grazie alla presenza di frutti, fiori o foglie commestibili.

Arricchire il proprio orto, giardino o terrazzo con alcune di queste piante significa essere in grado di unire l’utile al dilettevole e saper prendere in considerazione le specie vegetali prescelte sia per il loro aspetto estetico, sia per i benefici per la salute che esse racchiudono. Vi presentiamo dunque alcuni esempi in proposito.

Rosmarino

rosmarino

©Fermate/123rf

È una delle piante aromatiche più conosciute ed utilizzate, amata sia per il suo profumo che per il suo sapore. Viene utilizzata in cucina sia per guarnire preparazioni culinarie che per insaporirle, oltre che all’interno di infusi e di tisane. Un vasetto di rosmarino può decorare piacevolmente il davanzale, ma anche essere disposto in giardino e trasformato in un cespuglio ornamentale accuratamente potato per ottenere la forma desiderata.

Alloro

alloro

©Hawk111/123rf

L’alloro e una delle piante ornamentali per eccellenza, scelta come simbolo di vittoria e di saggezza nelle epoche passate, ora viene utilizzata raramente nei festeggiamenti, ma ancora più spesso in cucina, non soltanto per aromatizzare i piatti ma anche per la preparazione di pietanze. Le foglie di alloro possono essere impanate con una pastella formata da acqua e farina di ceci e fritte in padella. Sia le bacche che le foglie possono essere essiccate e polverizzate per essere poi impiegate nella preparazione di infusi curativi per il raffreddore.

Gelso nero

gelso nero

Il gelso nero è una pianta erbacea perenne in grado di adornare i giardini, anche sotto forma di siepe, per lungo tempo e di offrire ai fortunati che lo coltivano delle ottime bacche di colore nero, commestibili, dal sapore acidulo e molto simili alle more. Le due piante appartengono infatti alla stessa famiglia. Le bacche di gelso nero possono essere utilizzate per la preparazione di confetture casalinghe e per guarnire crostate e altri dolci. In Sicilia con esse vengono preparate ottime granite e cremolate. Le foglie di gelso nero si impiegano per la preparazione di tisane astringenti.

Mandarino cinese

Citrus japonica

Il mandarino cinese (Citrus Japonica) produce piccoli agrumi di colore arancione, la cui lunghezza non supera solitamente i 3 centimetri. Se potato con accortezza, può essere comodamente coltivato in vaso sul proprio terrazzo, garantendo alle stanze che si affacciano su di esso un gradevole profumo. I suoi frutti sono utilizzati per la preparazione sia di marmellate che di canditi. La buccia molto sottile e saporita permette di mangiarli senza la necessità di sbucciarli.

Peperoncino

pianta di peperoncino

Il peperoncino può essere utilizzato sia come pianta ornamentale che commestibile. È sufficiente porre una certa attenzione al momento dell’acquisto. I peperoncini coltivati come ornamentali non sono infatti solitamente considerati commestibili, per via dei concimi utilizzati. È possibile però acquistare piantine di peperoncini biologici o coltivarli in vaso a partire dai semi. Con i loro fiori bianchi e, successivamente, con i loro frutti prima verdi e poi rossi potranno rallegrare sia davanzali che terrazzi.

Amaranto

amaranto campo coltivato

@pavlobaliukh/123rf

L’amaranto è una pianta erbacea di origine centroamericana che viene spesso coltivata come ornamentale. Particolarmente amato è infatti il colore delle sue spighe e delle sue foglie. Sia queste ultime, sia i chicchi delle sue spighe, sono commestibili e rendono l’amaranto, spesso assimilato a cereali come l’orzo ed il farro, una specie vegetale edibile da noi poco diffusa e conosciuta, ma che dovrebbe essere tenuta in maggiore considerazione per via della sua peculiare ricchezza di ferro.

Salvia ananas

HBElegans

La salvia ananas, altrimenti conosciuta come “salvia elegans“, è una pianta ornamentale commestibile che deve il proprio nome al profumo ed alla forma delle sue foglie. Esse sono considerate particolarmente decorative per via della loro forma ovale/triangolare, ma la loro caratteristica principale rimane l’inconfondibile profumo di ananas, che può essere distintamente avvertito annusando le dita dopo averle delicatamente strofinate. I suoi fiori rossi la rendono la regina dei balconi. Le sue foglie sono ottime sia fritte in pastella che per la preparazione del pesto.

Pesco

albero di pesco

È possibile scegliere di coltivare in vaso piccoli alberi da frutto adatti allo scopo, come il pesco della varietà “bonanza” o “nectarella”. Le cui dimensioni rimangono ridotte senza la necessità di effettuare grandi interventi di potatura. Si tratta di piante che possono essere coltivate in vasi da disporre sul terrazzo e che potranno rallegrare dapprima il balcone con il profumo dei loro fiori, per poi offrire delle ottime pesche perfettamente commestibili.

Kiwi rampicante

kiwi rampicanti

Il kiwi della varietà “actinidia arguta” rappresenta una specie rampicante in grado di dare vita a piccoli frutti commestibili di dimensiono poco più grandi di quelle di un’oliva. Si tratta di frutti dalla buccia liscia, che maturano formando dei grappoli di colore verde chiaro e che possono essere raccolti e gustati alla fine dell’estate, in particolare per la preparazione di macedonie. Essi sono inoltre particolarmente ricchi di potassio e di vitamina C.

Ribes rossi

ribes rosso

Piccoli frutti come i ribes rossi possono essere coltivati con attenzione sia in vaso, permettendo che si arrampichino ad esempio sulla parete del balcone, sia in giardino, dando origine a delle vere e proprie siepi con cui delimitare diverse sezioni dell’orto. I ribes rossi possono essere raccolti e consumati freschi, oppure utilizzati per la preparazione di confetture e gelatine. Possono anche essere surgelati ed utilizzati in seguito, senza temere che essi possano perdere il loro ottimo sapore.

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