La stampante 3D per creare micro giardini di ogni forma

L’elenco delle cose che si possono stampare con una stampante 3D continua a crescere. Yuichiro Takeuchi di recente ha aggiunto alla lista i micro giardini. L’esperto giapponese di informatica ha inventato un modo per utilizzare le stampanti 3D per dare vita a micro giardini fioriti di ogni forma.

L’elenco delle cose che si possono stampare con una stampante 3D continua a crescere. Yuichiro Takeuchi di recente ha aggiunto alla lista i micro giardini. L’esperto giapponese di informatica ha inventato un modo per utilizzare le stampanti 3D per dare vita a micro giardini fioriti di ogni forma.

Il progetto di Takeuchi è stato presentato al Museo d’Arte Moderna di New York in occasione dell’evento Sony CSL. Takeuchi ha progettato il suo sistema di software on demand prendendo in considerazione una grande quantità di semi di fiori ed erbe da coltivare. La nuova tecnologia è in grado di stampare giardini in miniatura in una vasta gamma di forme compatte tra cui rettangolo e triangoli, ma anche in forme più fantasiose, come i panda.

Il sistema ricorda la coltivazione idroponica, che viene utilizzata soprattutto per creare pareti verdi e giardini verticali sui muri esterni degli edifici. Al posto del terriccio i giardini RD di Takeuchi utilizzano una base fibrosa e vegetale arricchita di sostanze nutritive. Il giardino in questo modo cresce e raggiunge le dimensioni ottimali in circa due settimane.

I giardini verticali tradizionali possono costare fino a migliaia di dollari, senza contare installazione e manutenzione. Ora la sfida è portare un tocco di verde anche in spazi ristretti con costi bassi e maggiore comodità per le persone comuni, che potranno coltivare in piccolo giardino anche con pochi metri quadrati a disposizione.

stampante 3d giardini

La soluzione offerta dalla stampa in 3D risolve alcuni problemi e offre un alto grado di flessibilità, dato che si può stampare un giardino in miniatura che si adatti alla perfezione a qualsiasi spazio prescelto. La speranza dell’ideatore del nuovo progetto è che la coltivazione idroponica possa presto diventare alla portata di tutti. Bisognerà attendere ancora qualche tempo prima di poter utilizzare questa nuova invenzione che farà felici sia gli aspiranti giardinieri urbani che gli appassionati di tecnologia.

Marta Albè

Fonte foto: businessinsider.com

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