10 “superfood” da coltivare nell’orto, in vaso o in giardino

Superfood, cioè alimenti supernutrienti ricchi di proprietà benefiche che ci aiutano a seguire una dieta sana. Sapevate che potete coltivare alcuni supercibi direttamente nel vostro orto, in giardino o addirittura in vaso? Forse state già coltivando dei superfood senza saperlo. Ma se volete iniziare ad autoprodurre il vostro cibo salutare, ecco quali saranno gli alleati migliori che potrete raccogliere direttamente nel vostro orto.

Superfood, cioè alimenti supernutrienti ricchi di proprietà benefiche che ci aiutano a seguire una dieta sana. Sapevate che potete coltivare alcuni supercibi direttamente nel vostro orto, in giardino o addirittura in vaso?

Forse state già coltivando dei superfood senza saperlo. Ma se volete iniziare ad autoprodurre il vostro cibo salutare, ecco quali saranno gli alleati migliori che potrete raccogliere direttamente nel vostro orto.

Bacche di Goji

Le bacche di Goji crescono spontaneamente in Tibet. Sono note per il loro contenuto di antiossidanti e sono considerate un vero e proprio frutto della longevità. Potrete acquistare facilmente le piantine di bacche di Goji nei vivai, oppure provare a piantare in vaso i semi che estrarrete dalle bacche stesse. Non è detto che le bacche di Goji coltivate in Italia abbiano le stesse proprietà dei frutti tibetani, ma tentar non nuove.

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Aglio

Da sempre l’aglio è considerato non soltanto un alimento ma un vero e proprio medicinale naturale. È un toccasana contro ipertensioni, parassiti, influenza e raffreddore. Ha proprietà antiossidanti e antitumorali. Ed è soprattutto facile da coltivare sia nell’orto che in vaso. Basta piantare un bulbo o uno spicchio d’aglio con il vantaggio di difendere le piante coltivate nelle vicinanze dai parassiti in modo naturale.

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Curcuma

Cercate la curcuma da coltivare nei vivai – dove spesso viene venduta come pianta ornamentale, oppure orientatevi sulle radici fresche da piantare in vaso, come fareste per lo zenzero germogliato. La curcuma è nota per le sue innumerevoli proprietà benefiche, in particolare per la sua capacità di contrastare i processi infiammatori in atto nel nostro organismo.

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Zenzero

Potete coltivare lo zenzero sul balcone o in casa, utilizzando un normale vaso, un bidone o un sacco. Si tratta di una pianta erbacea originaria dell’estremo Oriente. La sua importazione avviene per lo più dalla Cina. Se volete avere a disposizione dello zenzero a chilometri zero, non vi resta che iniziare la sua coltivazione casalinga. Il modo più semplice per iniziare a coltivare lo zenzero è scegliere una radice fresca che abbia già iniziato a germogliare, cosa che accade normalmente se non conservate lo zenzero al riparo dalla luce.

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Zafferano

Nel mondo lo zafferano viene coltivato soprattutto in India e Iran. Non mancano però alcune coltivazioni di zafferano in Italia, che interessano soprattutto le regioni dell’Abruzzo, della Sardegna, delle Marche, dell’Umbria e della Toscana. In alcuni casi avviene nel nostro Paese la produzione di zafferano DOP. Potrete provare a coltivare lo zafferano anche semplicemente in vaso e ammirare i suoi meravigliosi fiori. È considerato l’antiossidante più potente che esiste in natura.

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Graviola

La graviola è un frutto esotico che viene coltivato anche in Italia, per la precisione in Calabria, dove ha acquisito la denominazione di origina locale di Annona di Reggio. Dunque, se abitate in Calabria o in una regione dal clima caldo potete provare a coltivare la graviola dal seme. Conservatelo nel caso in cui abbiate l’occasione di assaggiare questo frutto ricco di proprietà benefiche-

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Avocado

L’avocado è apprezzato soprattutto per il suo contenuto di grassi benefici per l’organismo. È un frutto esotico coltivato anche in Italia, in particolare in Sicilia. Se vi capita di acquistare un frutto di avocado italiano, provate a conservare il seme e a piantarlo in vaso. Se nel luogo in cui vivete le condizioni climatiche sono adatte, potrete assistere alla crescita della vostra nuova pianta di avocado.

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Topinambur

I topinambur sono molto semplici da coltivare in vaso seguendo gli stessi metodi che utilizzereste per le patate o per lo zenzero. Hanno bisogno di molto sole e di poca acqua. Potrete semplicemente acquistare questi tuberi dal fruttivendolo e interrarli in vaso da gennaio a marzo. Sono ricchi di ferro potassio e vitamina. A differenza delle patate i topinambur si mangiano anche crudi.

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Daikon

Nella cucina occidentale il daikon è considerato un ortaggio minore, mentre è tra gli ingredienti più amati della cucina orientale. Lo possiamo coltivare senza problemi anche in Italia. È diuretico e drenante, aiuta a contrastare la ritenzione idrica. Il suo consumo è utile in caso di lievi malattie respiratorie ed è benefico per il fegato. Potrete seminare il daikon da marzo a ottobre oppure coltivarne i germogli.

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Cavolo rosso

Il cavolo rosso, o cavolo cappuccio rosso, è ricco di sali minerali, vitamina C e betacarotene. Per coltivarlo scegliete un luogo soleggiato del vostro orto o del giardino. Evitate terreni che si asciugano rapidamente, ma anche che tendono a trattenere troppa acqua. Di solito la semina del cavolo rosso avviene tra febbraio ed aprile, per permettere il trapianto degli ortaggi tra aprile e luglio. Il periodo del raccolto va da agosto a settembre.

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Marta Albè

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