Animali abbandonati in strada: la LAV lancia la nuova campagna per l’estate 2010

A sottolineare che l’abbandono degli animali è un reato punito dalla legge, è scesa in campo proprio l’associazione Anti Vivisezione che ha lanciato la nuova campagna pubblicitaria e promuosso iniziative di vario tipo in diverse città.

Come ogni anno, la storia si ripete: arrivano le ferie estive e l’animale domestico che ci ha fatto compagnia durante l’inverno – che sia gatto o cane, coniglio o tartaruga, serpente o uccellino – viene abbandonato al momento di andare in vacanza.

Secondo le stime, ogni anno – tra cani e gatti – vengano abbandonati circa 135.000 animali domestici e l’80% di questi muore a causa di incidenti stradali, mentre il restante venti è destinato a vivere in uncanile, perché sono davvero pochi quelli che riescono ad essere adottati. Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute ci sono attualmente 660.517 cani randagi e 1.290.692 gatti.
In base ai dati della LAV, i cani detenuti in canili di vario tipo sono circa 1.600.000 e 45.000 sono gli incidenti causati in autostrada da animali abbandonati o smarriti.

A sottolineare che l’abbandono degli animali è un reato punito dalla legge, è scesa in campo proprio l’associazione Anti Vivisezione che ha lanciato la nuova campagna pubblicitaria e promuosso iniziative di vario tipo in diverse città. Nella nuova campagna stampa della LAV contro l’abbandono di animali, ad esempio, è raffigurato, provocatoriamente, un cane su un tapis roulant che si “allena” ad essere abbandonato. Tra i punti chiavi della campagna, la distribuzione di una guida con alcune informazioni utili, dal titolo “Il Sì per tutta la vita”, dove vengono ricordati i diritti e i doveri dei proprietari di animali e che può essere richiesta anche online.

Abbandonare un animale è un reato, punito con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro, ma è anche un problema sociale e culturale che deve essere contrastato tanto dalle istituzioni quanto dai singoli cittadini: non c’è dubbio, infatti, che per arginare il fenomeno del randagismo è indispensabile l’impegno di tutti i membri della società dichiara Ilaria Innocenti, responsabile nazionale LAV Settore Cani e Gatti Gli aspetti chiave da potenziare con la massima urgenza sono le sterilizzazioni, l’anagrafe canina e il relativo microchip identificativo e l’istituzione dell’anagrafe felina, l’incentivazione delle adozioni dai canili e dai gattili, l’aumento della quota di detrazione delle spese veterinarie dalla dichiarazione dei redditi, rendendola totale per chi adotta un cane dalla strada o da un canile, e la riduzione al 10% dell’IVA sul cibo per animali e sulle prestazioni veterinarie perché un cane o gatto non sono beni di lusso”.

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L’iniziativa della LAV sarà accompagnata a quella organizzata per prevenire il fenomeno del randagismo, patrocinata dall’ ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) e FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani).

Fortunatamente gli esempi di una gestione responsabile del randagismo non mancano e possiamo citare due casi tra i non numerosi: il nuovo Parco canile rifugio di Milano, di gestione comunale, dove nei primi sei mesi di apertura sono stati adottati più animali che in cinque anni nei canili convenzionati della stessa Amministrazione. Nel Parco canile è presente anche un ricovero per gatti e vi è anche un ristoro per umani che permette di socializzare con gli animali afferma Gianluca Felicetti, Presidente della LAV La Regione Toscana sta attuando un sistema integrato di controllo del randagismo secondo quanto previsto dalla Legge Regionale e un Piano Regionale annuale finanzia interventi di potenziamento, nuova costruzione ed adeguamento dei canili. Questo impegno di tutti i soggetti coinvolti (Comuni, Asl e volontariato), secondo quanto emerge dalla seconda edizione del “Report sul controllo del randagismo in Toscana (2009)”, ha portato a raddoppiare le iscrizioni in anagrafe canina (52043 iscrizioni nel 2008 a fronte delle 25632 nel 2003), ogni giorno 142 cani vengono iscritti all’Anagrafe Canina, 18 cani vaganti vengono recuperati e custoditi in Canile Sanitario, 17 cani escono dal Canile Sanitario per restituzione o adozione, 20 gatti liberi di colonie vengono sterilizzati; nel 2008 sono stati sterilizzati 543 cani e 7293 gatti. Ci auguriamo che l’affermarsi della cultura della tutela degli animali d’affezione possa tradursi in risultati concreti anche nelle aree più critiche della Penisola, dove purtroppo non sono mancati gravissimi fatti di cronaca, e che altri 130 mila animali non debbano ‘allenarsi’ ad essere abbandonati”.

Per quanto riguarda le iniziative locali, la sezione di Alessandria, ad esempio, intende allestire alcuni tavoli informativi per incoraggiare la campagna “Abbandonate solo la città” e “Tutti al mare”. La LAV di Alessandria sarà presente con dei banchetti informativi il 3 luglio, in Piazzetta della Lega ad Alessandria (in caso di pioggia si sposterà sotto i Portici di Piazza Garibaldi) e il 10 luglio a Casale Monferrato, in Piazza Mazzini, dalle 10.00 alle 19.00.
In altre città invece, per incoraggiare l’adozione di animali, si stanno creando delle reti per mettere online i canili comunali, rendendo visibili ed accessibili a chi intende adottare un cane.

Verdiana Amorosi

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