Case cantoniere da riqualificare: ecco come farle rinascere, il bando

L’Anas ha presentato un bando di gara per la concessione delle prime 30 case cantoniere presenti sulla rete stradale. Le modalità di partecipazione.

Nuova vita alle case cantoniere. Da sempre rivestite di un certo fascino, le caratteristiche case rosso pompeiano ormai da anni in disuso hanno ora la possibilità di vivere una seconda esistenza e diventare alberghi, ristoranti o punti di informazione turistica, nel pieno rispetto del paesaggio e dell’ambiente.

L’Anas ha infatti presentato un bando di gara – in scadenza il prossimo 31 ottobre (vedi sotto) – per la concessione delle prime 30 case cantoniere presenti sulla rete stradale. Si tratta della prima fase del progetto di riqualificazione degli immobili, frutto della collaborazione tra Anas, Ministero per i Beni Culturali, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Agenzia del Demanio.

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Le 30 case si trovano in Valle d’Aosta, Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Puglia, tutte scelte in base alle potenzialità che hanno di sviluppare servizi che siano in sinergia con i piani di valorizzazione turistico-culturale del territorio, con grande attenzione alla sostenibilità ambientale, all’efficienza energetica, alla sicurezza e all’innovazione tecnologica delle infrastrutture.

Lo scopo, inoltre, è anche quello di far in modo che le nuove attività imprenditoriali diventino lo strumento per far conoscere e apprezzare gli aspetti naturalistici, storici, culturali ed enogastronomici del territorio all’interno del quale sorge la storica casa cantoniera.

Il bando di gara, chi può fare domanda e le modalità

Il progetto mira a offrire servizi di turismo, cultura, accoglienza, ristorazione e ospitalità. Il bando di gara è quindi rivolto a start-up, singoli imprenditori, consorzi, aziende, associazioni e cooperative e, per l’aggiudicazione, farà misura la capacità di sviluppare un progetto economicamente sostenibile e coerente con le finalità del modello proposto da Anas.

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La ristrutturazione dell’immobile è a carico di Anas mentre il concessionario dovrà corrispondere un canone di concessione, che durerà 10 anni, oltre a un contributo variabile in funzione del fatturato generato dall’attività imprenditoriale. I contraenti saranno individuati sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Il bando di gara per la “Concessione della gestione e valorizzazione di trenta Case Cantoniere” è stato pubblicato venerdì 15 luglio 2016 sulla Gazzetta Ufficiale n. 81. Le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, dovranno pervenire sul Portale Acquisti di Anas, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del 31/10/2016. L’obiettivo è quello di aprire la prima casa cantoniera a giugno 2017.

Germana Carillo

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